"Una lingua apparentemente incomprensibile che attinge allo stesso patrimonio, così come i vulcani da una parte all’altra del pianeta allo stesso nucleo. Una voce come quella dei libri e dell’Islanda, bianchi e rivelatori entrambi. Sembra che legga il cielo, senza alcuno sforzo, quasi fosse scritto sopra gli occhi di tutti a costellazioni cubitali [...]".
 Programma di sala Etcetera Festival / 10 aprile 2010 – 1,9 MB

 

 

 Locandina concerti Efest 2010 – 634 KB

 

 

 Locandina concerto Efest 2011 – 96 KB
 

 

 Cartolina concerto Efest 2011 – 95 KB

 

 

“Delicati momenti da togliere il fiato, d’una bellezza paralizzante, il tutto dovuto alla semplice aggregazione di chitarra e voce”

“Scrive il genere di musica che popola i sogni degli angeli, canzoni fragili quanto cigni di porcellana”

Rolling Stone

“La sua voce è alta e chiara, con un tremolìo che ne umanizza la purezza d’altro mondo”

 

“Timido folk autunnale di squisito pallore, che vi spingerà a cercare uno strato di polvere protettiva con cui avvolgerlo per metterlo al sicuro”